Adenovirus infezioni a carico dell’apparato genito-urinario
Tra i principali virus che possono infettare il tratto urinario bisogna segnalare anche l’adenovirus che può innestare infezioni a carico dell’apparato genito-urinario, anche se sono più comuni a livello clinico focus infettivi che interessano le vie respiratorie, l’intestino e gli occhi. Si tratta di agenti virali dall’alto grado di contagiosità, e tra le principali vie di trasmissione tra uomini vi sono le secrezioni respiratorie, la via oro-fecale, il contagio in alcuni casi può avvenire anche per trasmissione indiretta quindi attraverso il toccato con superfici contaminate da soggetti precedentemente infettati dall’agente virale che tende a colpire con maggiore frequenza i bambini. Quando si verifica un’infezione delle vie urinarie si viene a delineare uno specifico quadro sintomatico caratterizzato da manifestazioni quali: frequente impulso ad urinare, sensazione di bruciore nelle basse vie urinarie associato a dolore, sangue nelle urine.
Sierotipi responsabili dell’infezioni urinarie
L’uomo può risentire di infezioni urinarie da adenovirus se viene a contatto con gli specifici sierotipi che tendono a localizzarsi nel distretto delle vie urinarie. Tra i numerosi esemplari della famiglia virale sono artefici di infezioni a carico dell’apparato genito-urinario gli adenovirus di tipo 11 e di tipo 21 che causano generalmente episodi di cistite è di tipo emorragico, invece il tipo 37 è spesso responsabile del quadro clinico dell’uretrite. Gli adenovirus possono anche scatenare focus infettivi a livello del rene, in questo caso si tratta per lo più di infezioni asintomatiche che possono essere anche persistenti senza però provocare alcun sintomo fastidioso. In genere l’agente virale provoca nell’uomo cistiti emorragiche oppure casi di emorragie della vescica quando si presenta come sintomo tracce di sangue nelle urine. Si possono anche registrare casi di infezioni acquisite, un’evenienza che si verifica in quei pazienti affetti da neoplasie maligne ed in quei soggetti che vengono sottoposti a chemioterapia, a causa del calo delle difese immunitarie si possono verificare casi di infezioni da adenovirus che determinano il quadro dei sintomi della cistite emorragica.