Anuria cause e sintomi
Grazie all’esame ecografico dell’apparato urinario è possibile identifcare la condizione di anuria con cui si fa riferimento al blocco della produzione di urina, si tratta di un sintomo che segnala un’improvvisa interruzione della funzione renale di natura ischemica o tossica, invece l’anuria pre-renale è associata alla ridotta perfusione renale ossia al ridotto apporto di sangue a livello renale. Il danno a carico dei reni si può evidenziare a causa di diversi fattori eziologici quali: casi di ischemia prolungata; necrosi; avvelenamento di sostanze nefrotossiche come ad esempio metalli pesanti, mezzi di contrasto, alcune classi farmacologiche; nefropatie glomerulari e interstiziali; infezioni; mieloma multiplo; amiloidosi; granulomatosi dì Wegener; trasfusioni con sangue inadeguato; sindromi da schiacciamento. I casi di anuria post-renale sono da ascrivere ad un’ostruzione delle vie urinarie che con il tempo arrecano problemi a livello renale, in general tra i fattori eziologici alla base di questa condizione patologica ci possono essere diverse problematiche quali: traumi addominali, calcolosi, uretrite, prostatite, neoplasie vescicali, ipertrofia, carcinoma prostatico, riduzione della portata cardiaca, vasodilatazione periferica, aumento delle resistenze vascolari.
I principali sintomi che caratterizzano la problematica
I soggetti che mostrano il quadro clinico dell’anuria evidenziano sintomi caratteristici quali: aumento dell’azotemia, comparsa di edemi, apatia, sonnolenza, nausea, debolezza, disturbi del respiro, alterazioni del ritmo cardiaco, alterazioni dell’equilibrio idrico-salino. Per identificare correttamente l’anuria è opportuno partire da una diagnosi differenziale tra mancata produzione renale e ritenzione urinaria, questa distinzione viene fatta partendo dall’esame obiettivo e nei casi in cui non è semplice distinguere le due problematiche si ricorre all’esame ecografico dell’apparato urinario. In genere la terapia indicata per trattare l’anuria si basa sull’eliminazione dell’ostruzione al deflusso dell’urina o nella derivazione urinaria a monte dell’ostruzione, nei casi più severi si deve sottoporre il paziente all’emodialisi in questo modo si procede con il lavaggio del sangue servendosi di un trattamento effettuato all’esterno del corpo.