Cause della cistite: il ruolo degli estrogeni
Le infezioni urinarie sono determinate da diversi fattori che vanno ad alterare la normale composizione dell’ambiente vaginale, modificandone il pH, rappresentando così le principali cause della cistite tra le donne. Per quanto concerne i fattori scatenanti l’infiammazione alle vie urinarie non vanno trascurate alcune abitudini comportamentali scorrete che favoriscono l’insorgenza della cistite, determinando a sua volta casi di eventuali recidive. Nelle donne la regolare attività degli estrogeni favorisce la persistenza di un ambiente vaginale dal pH acido, una condizione che impedisce il proliferare di patogeni e quindi l’insorgenza di infezioni che interessano le vie urinarie. In alcuni casi i soggetti femminili vanno incontro a delle modifiche dell’ambiente vaginale anche in condizioni normali a causa del ciclo mestruale che può influire sullo stesso equilibrio della flora vaginale ed intestinale. Per approfondimenti si rimanda alla lettura dell’articolo Cause cistite: le anomalie congenite.
I fattori di rischio
In alcuni periodi le donne infatti sono esposte ad un maggiore rischio di essere colpite da episodi di infiammazione delle vie urinarie che possono dar poi vita anche a delle cistite ricorrenti. Le variazioni ormonali influiscono direttamente sulle capacità delle cellule del vestibolo, della vagina, dell’uretra, di ostacolare l’ingresso e l’aggressione delle vie urinarie da parte di microrganismi patogeni; in particolare quest’azione difensiva risulta più forte nei primi giorni del ciclo mestruale e più debole durante la fase dell’ovulazione, inoltre questa stessa autodifesa diminuisce nei primi mesi della gravidanza, con l’arrivo della menopausa e dopo i 65 anni di età. Le cistiti nelle donne tendono a presentarsi ad intervalli regolari diventando così croniche a causa di particolari fattori quali: una cattiva igiene caratterizzata da delle pratiche che alterano il normale pH dell’ambiente vaginale, da legare all’uso di detergenti intimi eccessivamente irritanti; i rapporti sessuali non protetti di natura traumatica; una terapia antibiotica non specifica che debilitata le difese immunitarie; l’uso inappropriato di tamponi vaginali o anche di contraccettivi a base di gel spermicidi. Per ulteriori informazioni si consiglia l’articolo Cause della cistite ricorrente nelle donne.