Cistectomia radicale e derivazione urinaria
Il quadro clinico del tumore vescicale infiltrante o del tumore superficiale recidivo ad alto rischio di progressione richiede l’esecuzione di un intervento di cistectomia radicale che consiste nell’eseguire un’incisione della parete addominale che si estende dalla regione sotto ombelicale fino ad arrivare al pube. Se a quest’operazione si sottopone una donna allora alla paziente verranno asportati: vescica, utero, annessi, parete anteriore della vagina e linfonodi loco regionali; mentre l’intervento di cistectomia radicale nell’uomo richiede l’asportazione di: vescica, prostata, vescicole seminali, dotti deferenti e linfonodi otturatori ed iliaci. Si tratta di un intervento abbastanza lungo che può necessitare di durata di 3–6 ore e che si esegue in anestesia generale, in regime di ricovero ordinario e prevede una degenza che varia tra i 8 ed i 15 giorni. Dapprima si procede con l’asportazione totale della vescica in seguito si prosegue con l’esecuzione della derivazione delle urine che non possono essere eliminate dalla vescica rimossa. Per altre informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Cistite eosinofila: cosa indica.
Il tipo di derivazione urinaria
Contemporaneamente all’asportazione della vescica si procede con la ricostruzione di una derivazione urinaria, la scelta del tipo di derivazione dipende da diversi fattori di tipo clinico tenendo conto della stadiazione della malattia e dalla conformazione fisica del paziente. Partendo dall’analisi di questi elementi si procede con la realizzazione di derivazioni urinarie intestinali ortotopiche ed etero topiche, per cui la derivazione urinaria potrà essere una neovescica ortotopica continente ossia una nuova vescica formata con l’intestino collocata in sede pelvica. Quando invece si costituisce una derivazione urinaria distaccando un tratto di intestino e si collegano da una parte gli ureteri mentre l’altra estremità del tratto intestinale viene cucita alla cute dell’addome, sotto l’ombelico a destra, attraverso questo condotto intestinale l’urina defluisce all’esterno dove viene raccolta in una busta a tenuta stagna. Maggiori notizie su Cistite interstiziale alterazione cellulare delle pareti della vescica.