La comparsa di protuberanze sotto la pelle possono sviluppare cisti in testa al collo e al ginocchio ma anche in altre zone del corpo, generalmente queste formazioni si distinguono in trichillemmali, se si sviluppano sulla teste, invece quelle infundibulari si presentano in altre parti. In genere queste formazioni cutanee si presentano con una dimensione tondeggiante costituita dalla solidificazione delle sostanze prodotte da una ghiandola sebacea, al cui interno si raccoglie non solo una sostanza liquida sebacea, ma anche aria ed altre sostanze di consistenza solida. Tra i fattori che determinano l’insorgenza di questi rigonfiamenti che compaiono sotto la pelle ci sono motivi di tipo genetico ma anche delle condizioni legati alla stessa struttura cutanea, in alcuni casi invece le cisti sono causate da specifiche patologie. Talvolta le cisti sebacee vengono a manifestarsi anche a causa di cattive abitudini legate all’abuso di fumo o alcool, anche l’uso di cosmetici e fattori legati ad un eccessivo periodo di stress fisico ed emotivo possono condizionarne la genesi. Quando si vengono a formare delle protuberanze nella zona del cuoio capelluto si parla di cisti sebacea del capo, ma anche altre regioni anatomiche possono essere interessate dalla formazione di queste bozze che possono non creare alcun tipo di problema nel soggetto, a volte però la cisti sebacea può presentarsi come dolorosa. Altre notizie su Cisti di Baker e Tarlov: dove si formano.
Non sono rari i casi di infezioni che colpiscono le cisti sebacee, in tal caso le protuberanze evidenziano un aumento della temperatura ed appaiono arrossate, a ciò si aggiunge poi una maggiore sensibilità al tatto e la perdita di liquido sebaceo. Normalmente queste formazioni sottocutanee indipendentemente dalla zona in cui possono comparire tendono a riassorbirsi spontaneamente, quando ciò non avviene possono essere applicate delle pomate o altri farmaci che devono essere prescritti dal medico in quanto si tratta di antibiotici e corticosteroidi che hanno l’obiettivo di ridurre il volume delle cisti, l’infiammazione ed il relativo dolore. Nei casi in cui le cisti non si risolvono con il passare del tempo, e considerando anche le possibili ripercussioni sul paziente, il medico può anche suggerire l’asportazione delle cisti. Per approfondimenti si rimanda alla lettura dell’articolo Cisti sacro coccigea e sinoviale: come trattarle.
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