Cisti tendinea polso mano e piede: come si presenta

Cisti tendinea polso mano e piede

Il ganglion o cisti tendinea su polso mano e piede è una protuberanza che si forma sulla base della guaina del tendine da qui il nome di ciste tendinea o sinoviale, questa sacca contiene al suo interno lo stesso liquido che si trova dentro le articolazioni: all’interno di queste sacche si raccoglie il liquido sinoviale, lo stesso liquido che circonda le articolazioni ed i tendini, il cui scopo è quello di lubrificare le articolazioni e ridurre l’attrito quando si eseguono movimenti. Questi rivestimenti cutanei di natura benigna si presentano come una protrusione della guaina dei tendini a causa della formazione di liquido e di solito la formazione di queste cisti è causata da un processo infiammatorio che colpisce le strutture tendinee sia degli arti superiori che inferiori e si evidenzia come un nodulo sotto la pelle, interessando il dorso della mano, del polso, a livello delle dita ma possono evidenziarsi anche sul piede dove può sorgere sia dorsalmente che nella zona volare. Le cisti tendinee non si propagano, non sono cancerogene e non causano di solito dolore anche se possono apportare dolore se sorgono in particolari zone del corpo e se aumentano di dimensione. Maggiori informazioni si trovano su Cisti in testa al collo e al ginocchio: i fattori che le determinano.

Trattamento con iniezioni di cortisone a lento rilascio

Per trattare le cisti tendinee vengono eseguite delle iniezioni di cortisone a lento rilascio per estrarre il liquido contenuto all’interno delle sacche ed attraverso queste infiltrazioni si tende a favorire il riassorbimento di queste protuberanze sottocutanee, anche se tale procedura non si rileva molto soddisfacente in quanto si registra una discreta percentuale di casi di recidive. Se invece il medico indirizza il soggetto a sottoporsi ad un intervento di asportazione allora la metodica indicata è l’exeresi chirurgica: attraverso questa procedura è possibile estirpare la cisti a partire dal peduncolo di origine, in questo modo si evita che possano ripresentarsi casi di cisti ricorrenti. Per approfondimenti si rimanda alla lettura dell’articolo Cisti sacro coccigea e sinoviale: come trattarle.