Cistite cloruro di ammonio per acidificare le urine

Cistite cloruro di ammonio

Per favorire la riduzione della carica batterica alla base dell’infiammazione a carico delle vie urinarie che si evidenzia con il quadro clinico della cistite il medico può prescrivere al paziente di far ricorso al cloruro di ammonio. L’uso di questo sale naturale di ammonio dell’acido cloridrico viene utilizzato per acidificare le urine in questo modo favorisce l’eliminazione di farmaci basici e riduce la carica batterica nel caso di infezioni di patogeni. Di fatto questa sostanza viene impiegata nel settore alimentare in quanto attiva una funzione regolatrice dell’acidità dell’organismo. Per non incorrere in eventuali effetti collaterali si consiglia di seguire le dosi prescritte dal medico dal momento che un sovradosaggio può causare delle conseguenze quali: nausea, conati di vomito, reazioni a livello cutaneo, ma possono sorgere anche effetti nocivi che interessano il  fegato ed i reni; in genere si consiglia la somministrazione orale per un arco di tempo non superiore ai 6 giorni, per aumentare il pH acido delle urine. In caso di cistite ed infezioni batteriche alle vie urinarie il cloruro di ammonio viene impiegato come acidificante delle urine ma viene anche utilizzato come acidificante da parte di quei pazienti affetti da alcalosi metabolica ed in caso di ipocloremie. Altre notizie utili si trovano su Cistite acido nalidixico: la sua azione.

Diluire la carica batterica

Per favorire la diuresi che a sua volta determina la diluzione della carica batterica che innesta l’infezione delle vie urinarie assume un ruolo fondamentale anche a scopo preventivo, in particolare l’idratazione costante indebolisce l’azione irritativa che scatena la sintomatologia dolorosa legata al quadro clinico delle infezioni alle vie urinarie. Aumentare la diuresi quindi determina  la graduale e continua eliminazione dei batteri che colonizzano l’apparato urinario. Assume quindi un ruolo significativo la corretta diluzione delle urine che si ottiene attraverso la costante idratazione magari da associare ad una dieta a base di cibi ricchi di fibre che regolarizza la regolare motilità dell’intestino contrastando la stitichezza che può la proliferazione di batteri fecali che attivano le infezione che interessano le vie urinarie. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Antibiotico per cistite: quando farvi ricorso.