Cistite contagio: fattori di rischio
Non si può parlare di cistite contagio perché non si tratta di una patologia contagiosa, in quanto viene causata principalmente da infezioni batteriche da Escherichia coli, ma anche da altri batteri come Proteus, Klebsiella Pseudomonas, Staphylococcus saprophyticus e Staphylococcus aureus, non vanno poi sottovalutate le infezioni virali o micotiche, da farmaci o scatenate dall’azione di agenti chimici tossici. Questo disturbo colpisce soprattutto le donne le quali sono maggiormente esposte al rischio di una contaminazione da parte dei batteri fecali che possono più facilmente risalire l’uretra ed insediarsi nella vescica. L’incidenza della cistite varia con l’età: è molto bassa fino ai 20 anni, mentre cresce con l’aumentare dell’età e del numero dei casi di cistite ricorrente. Inoltre tra i principali fattori di rischio ci sono: l’età, la stitichezza, ma anche i rapporti sessuali in quanto favoriscono il passaggio di batteri patogeni nella vagina, poi nell’uretra ed infine nella vescica; in particolare nella donna tale patologia può essere causata dalla presenza di germi patogeni nello sperma del partner, in altri casi può trattarsi invece di una forma di cistite interstiziale provocata da stimolazioni meccaniche dopo un rapporto sessuale. Altre notizie su Cistite cause: i batteri responsabili dell’infiammazione.
Cistite e rapporti sessuali
L’anatomia degli organi genitali femminili aumenta la possibilità di contrarre questa patologia: l’apertura uretrale è molto vicina all’ano ed è per questo che molti microrganismi provenienti dall’ano possono colonizzare la vescica. La cistite sorge per diverse cause tra le quali: scarsa igiene intima, uso di biancheria troppo stretta, utilizzo di assorbenti interni, uso di catetere vescicale, presenza di patologie specifiche degli organi genitali, stress. In particolare, nelle donne questa patologia è legata all’attività sessuale: da diversi studi clinici è emerso che i soggetti femminili che hanno molti rapporti sessuali costituiscono il target più esposto a tale forma di disturbo. Anche un rapporto sessuale violento può favorire l’insorgenza di tale patologia in quanto non avviene una giusta lubrificazione. Anche altri fattori legati direttamente all’attività sessuale possono essere alla base dei fattori di rischio che determinano tale patologia quali: l’uso del diaframma o di creme spermicide in quanto riducono l’acidità della vagina ed accrescono le possibilità di contagio delle malattie sessualmente trasmissibili. Tra i comportamenti da adottare per prevenire l’insorgenza della cistite si menziona un’attenta igiene intima prima e dopo il rapporto; inoltre si consiglia di avere rapporti sessuali dopo aver raggiunto l’adeguata lubrificazione, utilizzando se necessario gli specifici lubrificanti. Per maggiori informazioni si rimanda all’articolo Rimedi per cistite: come curare l’infezione.