Cistite e candida: come intervenire
Nei soggetti femminili spesso si presenta uno stresso legame tra cistite e candida questi disturbi tendono a manifestarsi contemporaneamente. La candida è un fungo che si insinua nella bocca, sulla pelle, sulla mucosa vaginale, nell’intestino, quando il sistema immunitario è debilitato la candidosi si manifesta provocando una sensazione di bruciore durante la minzione, a cui si associa prurito, mentre si evidenziano anche delle secrezioni vaginali biancastre. La connessione tra questi due disturbi che si verificano con una certa frequenza nelle donne può essere attribuita all’azione che la candida svolge a livello intestinale: essa infatti provoca un processo di infiammazione che coinvolge le pareti dell’intestino, che può estendersi anche alle vie urinarie favorendo così la proliferazione delle colonie di batteri che non trovano sul loro cammino la barriera protettiva della flora intestinale in quanto debilitata. Si assiste così ad una specie di circolo vizioso tra cistite e candida in quanto la candidosi modifica l’equilibrio della flora intestinale favorendo l’ingresso di agenti patogeni nelle vie urinarie, a questo punto per curare l’infiammazione delle vie urinarie verrà prescritto un ciclo di antibiotici ma di solito questa terapia tende ad infiacchire il sistema immunitario che non riesce a risolvere la manifestazione della candidosi. Maggiori notizie su Cistite dieta: depurarsi e rafforzare le difese.
La giusta strategia terapeutica
La letteratura clinica in presenza di entrambi i disturbi suggerisce di avviare un preventivo trattamento della candida per avere degli effetti positivi anche sulla cistite, questo perché se si ripristina l’equilibrio delle difese immunitarie ne beneficia tutto l’organismo. Il principale trattamento deve essere indirizzato sull’intestino ripristinando così la sua regolare funzionalità. In questo caso sono utili dei rimedi naturali per combattere la candida e la manifestazione di bruciore e prurito; si consiglia l’infuso di gramigna efficace contro le infiammazioni urogenitali, è utile anche l’uva ursina per le sue proprietà antibatteriche, un valido alleato è il mirtillo rosso che ostacola l’adesione dei batteri sulla parete vescicale; una terapia anticandida si affida anche all’uso di disinfettanti come i semi di pompelmo o l’olio essenziale di melaleuca che sono degli antisettici naturali efficaci per riequilibrare l’intestino. Altre informazioni su Cranberry cistite un valido rimedio suggerito dalla natura.