Cistite infantile come viene e cosa comporta
La cistite infantile è forse la patologia più fastidiosa che
possa colpire un bambino. Essa rappresenta un’infezione
delle vie urinarie che può generare con diversi livelli di
gravità. Nonostante appaia come una problematica
prettamente da adulti, purtroppo può colpire con diverse
modalità anche i più piccoli, a partire dall’età neonatale
addirittura! E’ importante riuscire a cogliere subito i sintomi
principali della cistite infantile per poter risolvere in
maniera immediata alleviando le sofferenze dei più piccoli.
Generalmente la cistite infantile comporta febbre, vomito,
inappetenza, nervosismo ed urine maleodoranti. La diagnosi
di cistite infantile viene effettuata tramite un esame delle
urine. Ovviamente è di vitale importanza che i genitori
riescano a decifrare i cinque segnali che possono nascondere
una cistite infantile per poi porre il problema al medico
curante che indicherà la terapia più corretta da seguire a
seconda del caso.
Come curare la cistite infantile
Prima della cura è bene riuscire a prevenire la cistite
infantile. La prevenzione è diversa a seconda dell’età del
bambino: nel periodo neonatale è bene cambiare
frequentemente il pannolino; quando invece il bambino è
più grandicello bisogna insegnargli l’importanza di una
corretta e costante igiene intima. Per evitare la cistite
infantile nelle bambine, ad esse deve essere insegnato a
pulirsi dall’avanti (vagina) all’indietro (ano), a non usare
saponi troppo aggressivi e ad optare per biancheria di
cotone. Se la cistite infantile è già in atto allora è bene avere
a portata di mano antibiotici, gemme di brugo (piccolo
arbusto dal nome scientifico calluna vulgaris adatte ai
bambini perchè privi di essenze alcoliche)
acqua calda, mirtillo rosso americano. A livello omeopatico
la cistite infantile può essere debellata con Chantaris,
Causticum e Arsenicum albus, ma anche con un infuso di
ortica, uno sciroppo di mirtillo o più semplicemente
l’ingestione di acqua calda mediante tisana.