Gli infusi depurativi e antiossidanti svolgono una funzione importante per il nostro organismo. Ci aiutano a eliminare le tossine accumulate, anche per mezzo dell’alimentazione, e favoriscono il benessere del fegato e dei reni, gli organi adibiti alla disintossicazione dell’organismo. Ogni infuso presenta proprietà differenti che aiutano ogni parte del nostro corpo: abbiamo le tisane purificanti, quelle drenanti, quelle per facilitare il riposo notturno allontanando lo stress, gli infusi per il benessere delle vie urinarie e tanto altro. Anche se si tratta di soluzioni naturali, è bene ricordare che non possiamo abusarne e che il loro utilizzo, molto spesso, deve seguire al consiglio di un medico. Questo non è necessario se si tratta di un consumo normale e quotidiano, ma quando si eccede e in concomitanza con terapie rivolte a patologie specifiche è sempre meglio parlarne con il proprio medico.
Come tanti alimenti depurativi, gli infusi favoriscono lo sgonfiamento e il drenaggio, garantendo anche purezza, armonia e regolarità al corpo. Queste condizioni sono molto importanti per tenere lontane problematiche comuni e molto diverse tra loro: dalla ritenzione idrica alla cistite.
Le tisane contro la cistite
Lo sapevi che le tisane, in quanto preparazioni liquide con effetti diuretici che passano per le vie urinarie, sono utili per combattere le cistiti? In linea generale, lo stimolo della diuresi è potenzialmente utile per combattere la cistite poiché facilita l’escrezione dei batteri e ostacola l’annidamento.
In natura sono presenti numerosi estratti vegetali antisettici che possono venirci in aiuto. L’uva ursina, ad esempio, è molto utile in questi casi ma non è certo l’unica. Tra gli antispastici e gli antinfiammatori, indispensabili nelle fasi di riacutizzazione della cistite per limitare il dolore, possiamo trovare sostanze diuretiche come:
- l’asparago,
- la betulla,
- il ciliegio,
- il mais,
- l’ortica,
- il prezzemolo,
- il rusco.
Tra gli antisettici, oltre all’uva ursina, troviamo invece:
- il mirtillo (quello rosso e quello americano),
- il corbezzolo,
- il ginepro,
- l’erica,
- la barbaforte,
- il sandalo.
Ognuno di questi estratti può essere assunto in diverse forme, ad esempio sotto forma di radici, di bacche o di foglie.
Il ruolo del tè verde
Il tè verde è conosciuto notoriamente per le sue proprietà benefiche che ricadono sull’intero organismo. Quando si tratta di depurare e purificare, diventa un valido alleato. Tutti i principali brand che producono tisane e infusi hanno una sezione dedicata alle foglie di tè verde. Ad esempio,il Thè Verde Aboca è particolarmente consigliato per la sua composizione al 100% naturale. Aboca seleziona la Camelia sinensis Kuntze, il tè verde, dopo un’attenta e accurata analisi della zona di origine della pianta e il controllo dei parametri qualitativi. Le foglie essiccate intere, subito dopo la raccolta, contengono circa il 3% di caffeina e un 6% di polifenoli, due elementi caratteristici di questa pianta. Subito dopo aver concluso le operazioni di taglio e fermentazione avviene la fase di confezionamento nella bustina così da garantire la massima qualità del prodotto.
Il tè verde è considerato l’infuso per eccellenza, il punto di riferimento per chi desidera prendersi cura del proprio organismo a 360° con prodotti naturali.