Medicina orientale per curare cistiti ricorrenti

Medicina orientale per curare cistiti ricorrenti

Diversi rimedi vengono indicati dall’antica medicina orientale per curare gli episodi di cistiti ricorrenti con lo scopo principale di compensare lo squilibrio energetico della vescica da cui dipende il quadro dei sintomi che scatena l’infezione delle vie urinarie. Secondo la medicina cinese le cistiti ripetute, così come la maggior parte delle problematiche, sono dovute a degli squilibri energetici a carico di organi specifici, nel caso delle cistiti l’organo bersaglio è rappresentato dal fegato che viene colpito da uno stato infiammatorio con conseguenze anche sulle vie urinarie, per favorire il ripristino di uno stato di equilibrio si possono assumere diversi prodotti naturali cari alla millenaria tradizione orientale. Tra i rimedi naturali suggeriti dalla medicina cinese viene proposto il succo del Pak Choy, una tpologia di cavolo cinese, i cui effetti benefici si rivolgono non solo sulla vescica, ma anche su altri organi quali: milza, polmoni, cervello. Per migliorare la minzione e quindi sfavorire l’eliminazione di scorie stagnanti si consiglia di assumere il Pak Choy centrifugato diluito con succo di limone ed un pizzico di peperoncino.

Preparati a base di erbe

Tra gli altri rimedi utili per il trattamento dei sintomi legati ad infezioni urinarie croniche, l’antica medicina orientale consiglia l’uso di Depurcin di Galenica cinese, un preparato a base di astragalo e cardo mariano che sfrutta i principi attivi contenuti nelle due piante per favorire un processo di disintossicazione del fegato, inoltre questa formulazione naturale è utile per contrastare gli episodi prolungati di stitichezza e per risolvere casi di tensione a livello nervoso. Un altro trattamento di origine orientale indicato per lenire le manifestazioni dolorose legate alle forme di cistite cronica consiste nell’uso del rimedio Huang Lian Je Du Tang che agisce direttamente sulla flogosi a carico delle vie urinarie, infatti questo preparato naturale contiene tra le sue erbe un potente antibiotico vegetale come il coptis, inoltre a questa azione antinfiammatoria si associano i benefici offerti dalle bacche di gardenia che leniscono il prurito.