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Quadro patologico della nefrite

Quadro patologico della nefrite

Dal punto di vista clinico, il quadro patologico della nefrite si innesca in presenza di un’alterazione infiammatoria dei reni per effetto di elementi nocivi che possono raggiungere i reni partendo dal circolo sanguigno; si tratta nella maggior parte dei casi di un’infiammazione dei reni causata da un’infezione batterica a carico dei reni oppure può verificarsi come conseguenza dell’esposizione ad una tossina. La causa più comune della nefrite è da imputare ad un’infezione veicolata dal batterio streptococco, che scatena una reazione immunitaria che determina lo sviluppo di danni alle unità di filtrazione del rene.  Tra gli altri fattori che possono provocare questo quadro patologico bisogna segnalare condizioni quali: malattie renali; processo autoimmune (lupus e nefropatia da lgA); sindrome emolitico-uremica; malattie sistemiche ( vasculiti, diabete, ipertensione); farmaci. Il soggetto colpito da nefrite evidenza una seire di manifestazioni sintomatiche caratteristiche quali: presenza di sangue nelle urine, proteinuria, aumento azoto ureico nel sangue, aumento azotemia, ritenzione idrosalina, ipertensione arteriosa, mal di testa, nausea, sonnolenza. Altre notizie utili su https://www.lacistite.it/glomerulonefrite-eziologia-e-forme/.

Possibili processi infiammatori

quadro patologico della nefrite

Questo processo infiammatorio può interessare i glomeruli renali (si parla di glomerulonefrite) oppure si può estendere contemporaneamente al rene ed alla mucosa del bacinetto renale innescando il quadro patologico della pielonefrite, invece si parla di nefrite interstiziale quando il processo infiammatorio interessa l’interstizio, cioè la parte di tessuto presente fra glomeruli e tubuli renali che a sua volta si distingue in due diversi sottotipi: la forma cuta e quella cronica. Il quadro patologico della nefrite lupica si sviluppa a causa dell’alterazione della struttura e della funzione renale, mentre l’organismo è affetto da lupus eritematoso sistemico. Per identificare la patologia si effettuano alcuni test specifici quali esami del sangue e biopsia del rene, dopo aver identificato la nefrite è opportuno impostare un trattamento adeguato che dipende dalla gravità della patologia, con lo scopo di ridurre la flogosi ed anche i danni ai reni, quindi si raccomanda una dieta sana,banno per questo evitati alcuni alimenti quali: sale, potassio, proteine; si prescrivono spesso farmaci immunosoppressori de antibiotici per ridurre l’infiammazione, mentre nei casi più severi è necessario sottoporre il paziente a dialisi oppure ad un trapianto di rene.

Redazione

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