La religione utilizzata contro la cistite
E’ possibile far intervenire la religione anche in campo medico? Sembrerebbero due mondi opposti in credenze e mentalità anche applicative. Eppure alcune menti stravaganti pensano di poter guarire infezioni come la cistite attraverso l’uso a dir poco blasfemo della religione, ovvero inserendo una medaglietta della Madonna nella vagina della malcapitata sofferente di cistite. Dopo aver effettuato questo particolare approccio curativo alla religione è sufficiente assistere ad una messa. Questa sarebbe la ricetta, tutta a base di religione, del tutto insolita, per non dire strampalata proposta dalla visionaria Gabriella Mereu, medico odontoiatra e chirurgo, che ha esposto le sue convinzioni guaritive ma veramente bizzarre riguardo la cistite, una delle infiammazioni più comuni e diffuse a livello urogenitale. Essa comporta sintomi molto fastidiosi, come bruciore, irritazione ed anche, nei casi più gravi, difficoltà durante la minzione.
Religione ed applicazioni troppo particolari
Molte sono stati gli incontri dediti ad un uso particolare della religione, che hanno visto protagonista la Mereu. Nonostante i numerosi partecipanti, quasi nessuno tra essi si aspettava di assistere a prediche alquanto imbarazzanti
dedicate alla cura della cistite. Il segreto? Uno solo ma incredibile: una medaglietta raffigurante la Madonna, da utilizzare in un modo che richiama inevitabilmente le scene peggiori aventi come protagonista Linda Blair invasa
dal demonio, in quanto da inserire in vagina prima di recarsi a messa! Si poteva immaginare un uso più peccaminoso della religione? Assolutamente no. Una pratica senza capo nè coda dal punto di vista medico, rischiosa per chi
già soffre di cistite e senza alcun riscontro empirico comprovato. Che molte persone ricorrano ad una medicina di tipo alternativo è inconfutabile, ma sicuramente si tratta di una medicina che non va ad offendere senza scrupoli la
religione, realtà che richiede profondo rispetto, devozione ma anche intelligenza!