Rimedi fitoterapici cistite: l’azione benefica del lapacho
Tra i rimedi fitoterapici utili in caso di cistite il lapacho, conosciuto anche con altri nomi quali Tabebuia impetiginosa e Pau d’arco, si dimostra un valido alleato in quanto sono confermate sin dal passato le sue proprietà curative. L’azione benefica di questa pianta sono da imputare principalmente alla sua corteccia interna che possiede proprietà immunostimolanti ed antimicrobiche, per questo motivo viene consigliata per prevenire le infezioni dell’apparato urinario, prime tra tutte la candida e la cistite, inoltre questo fitoterapico è utile anche a placare la sintomatologia connessa alle infezioni urinarie. I principi attivi racchiusi in questa pianta attivano una valida azione antimicrobica che si innesta contro i batteri ed i funghi, inoltre il lapacho è un rimedio naturale utile anche per rafforzare le difese immunitarie, inoltre sin dal passato il Pau d’arco viene impiegato per la cura di diverse malattie di natura infettiva apartire dgli stadi influenzali. Per tale motivo quindi il lapacho ha non solo un potere antinfiammatorio, ma anche virtù antiossidante, depurative e toniche. Maggiori informazioni si trovano su Cistite rimedi naturali: l’azione disinfiammante e diuretica del cetriolo.
Il suo utilizzo
Il lapacho in campo erboristico viene consigliato come un efficace rimedio naturale per trattare il quadro clinico della cistite batterica ma anche in caso di candida ed infezioni vaginali, si consiglia infatti l’assunzione di una tisana a base dell’estratto secco ricavato dalla sua corteccia. In caso di cistite ricorrente si suggerisce di bere il decotto di lapacho preventivamente e per quanto riguarda la posologia è opportuno chiedere un consulto al proprio medico curante oppure al proprio erborista di fiducia. In commercio oltre all’estratto secco si trovano le capsule di corteccia di lapacho in polvere in questo caso è necessario seguire le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo; in alternativa si può acquistare l’estratto liquido da diluire nell’acqua. Per ulteriori notizie si rimanda alla lettura dell’articolo Cistite parietaria: il suo impiego.