Uretrite diagnosi: test
Assume un’importanza decisiva in caso di uretrite la corretta diagnosi del disturbo che porta così ad un adeguato approccio terapeutico finalizzato alla sua risoluzione. Diversi fattori possono scatenare l’infiammazione dell’uretra, ossia il canale che trasporta l’urina dalla vescica fuori dal corpo, quindi partendo dal quadro dei sintomi è possibile approfondire il quadro clinico del paziente e riuscire a diagnosticare l’infezione dell’uretra, in particolare vengono utilizzati due esami specifici che favoriscono l’identificazione dell’uretrite: lo Swab test ed il comune test dell’urina. Attraverso l’uso del tampone si può prelevare un campione di cellule dall’uretra e procedere con lo Swab test: le cellule vengono poi esaminate al microscopio per ricercare il focus infettivo e le cause dell’infiammazione; invece attraverso un campione dell’urina è possibile valutare la presenza di eventuali patogeni responsabili dell’uretrite, per migliorare l’affidabilità dei risultati del test si suggerisce di trattenere l’urina per almeno 4 ore prima di effettuare il test dell’urina. Per maggiori informazioni si rinvia alla lettura dell’articolo Uretrite: sintomi e cause.
I trattamenti indicati
Qualora l’origine dell’infiammazione dell’uretra è batterica, il medico prescrive al paziente un ciclo specifico di antibiotici, anche se in genere il trattamento con antibiotici orali può essere intrapreso anche prima dei risultati del test, i farmaci d’elezione sono rappresentati dall’azitromicina e dalla doxiciclina. Se invece l’uretrite non è stata scatenata da un focus infettivo innescato da batteri a questo punto la terapia antibiotica viene interrotta. Il medico raccomanda poi di non avere rapporti sessuali durante tutta la durata della cura, per scongiurare il contagio del partner ma anche per favorire la guarigione, per cui anche se non tutti gli episodi di uretrite sono causati da un’infezione a trasmissione sessuale è possibile trasmetterla durante un rapporto sessuale non protetto. Per ulteriori notizie si rimanda alla lettura di Infezioni alle vie urinarie: il quadro clinico comune.